TRASPORTO PERSONE FRAGILI

Oggi voglio condividere con Voi una storia di ordinaria quotidianità, purtroppo.
Userò un nome di fantasia, Luisa, per descrivere qualcosa di drammaticamente reale.
La settimana scorsa sono andato a trovare Luisa. Una persona che deve convivere quotidianamente con tanti disagi dovuti a condizioni di salute purtroppo molto precarie, non solo sue ma anche di buona parte della sua famiglia.
In un contesto già abbastanza difficile, mi manifestava l’ulteriore disagio dovuto alle enormi difficoltà nel riuscire ad ottenere un trasporto sanitario ordinario efficiente e funzionale, come prescritto da ASL. Unica soluzione? Pagare per il trasporto. Luisa è una persona fragile. Come Lei, ne esistono tante, tante altre.
Questa criticità è stata fortemente sottolineata anche da Anpas Liguria
Oggi ho portato all’attenzione questo grave problema, interrogando l’assessore competente. Sono passati diversi mesi da quando sul tavolo della Giunta è arrivata la richiesta da parte di Anpas e altre associazioni che si occupano del settore, che hanno sollevato il problema della necessità di un numero dedicato per rendere il servizio più rapido. Ma come confermato dallo stesso assessore Nicolò, rispondendo in aula alla mia interrogazione, è ancora tutto fermo.
È dalla scorsa legislatura che se ne parla bisogna ora procedere con l’attivazione del numero unico per i trasporti sanitari ordinari. Continuerò a chiedere risposte e azioni in tempi brevi finché non verrà attivato.
Luisa, tutte e tutti quelli come Lei, non possono più aspettare.