Armando Sanna - Atleta

Armando Sanna – l’atleta

La storia di Armando è anche la storia di un atleta. Per lui, la corsa come una “culla”, metafora e maestra di vita.

Armando si avvicina al mondo del podismo nel 1992 quando Severino, un caro amico di famiglia, riconoscendo in lui una certa predisposizione e attitudine alla corsa, si rende disponibile per accompagnare l’allóra undicenne alla sua gara d’esordio: la “Vai Come Vuoi“.
Senza alcuna tabella di allenamento e con un paio di scarpe strette, Armando taglia per primo il traguardo indossando la casacca della Reale Mutua di Manesseno, piccola società sportiva locale la cui iscrizione si rende necessaria per il solo fine assicurativo legato alla competizione. “Casomai mi ritiro“, le parole di quel timido ragazzino sulla linea di partenza, ignaro del fatto che avrebbe poi vestito la maglia della nazionale azzurra giovanile e vinto alcuni titoli nazionali. A ciò si aggiunge che quella gara, ormai giunta alla sua quarantesima edizione, rappresenta oggi una delle manifestazioni più importanti organizzate dal Gruppo Sportivo Comunale Sant’Olcese di cui Armando, nel 2005, ne diventa il Presidente.

L’adolescente scopre le grandi doti che madre natura ha voluto donargli, comincia ad allenarsi e partecipa alle prime “garette” su strada con risultati che non tardano ad arrivare: la bacheca dei trofei accumula, ben presto, premi su premi. Il piccolo salotto di casa è pieno di coppe e medaglie. Alla fine di ogni gara domenicale, sulla strada del ritorno, Armando trascina esausto la pesante borsa da allenamento, perchè non mancano i graditi premi alimentari, e non solo, da portare a mamma Iris. La sua famiglia.

Dal 1994 inizia un faticoso periodo, dovuto alla sua partecipazione a competizioni organizzate dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL), quindi corse campestri e gare in pista. Tanto sacrificio rivelatosi, però, necessario ad una completa crescita dell’atleta, sia fisica sia psicologica. Infatti, a partire dal 1996, dopo due anni di duro allenamento e di qualche rinuncia alle gare su strada, arrivano i primi titoli regionali e i primi record liguri. Definito da diversi quotidiani “Il re della pista“, prende instancabilmente parte a tutte le rappresentative nazionali, successivamente anche alle rappresentative di corse campestri e di corse in montagna. La sua affermazione lo conduce, pertanto, a tutta la trafila nei settori giovanili di importanti società genovesi, come la società “CITTÀ DI GENOVA” presieduta da Valter Mereta. Inoltre, gli viene offerta la possibilità di accedere a gruppi sportivi militari, ma la strada di Armando è in salita, non può permettersi una simile distrazione e, per far quadrare il bilancio familiare, si trova costretto a dover rinunciare alla proposta, affiancando i doveri scolastici alla ricerca di un lavoro.

I tempi sul cronometro sembrano sempre più confermare che questo ragazzo, ormai fisicamente e atleticamente formato, è pronto per le media-lunga distanza. Inizia, così, a specializzarsi nella mezza maratona (21,097 Km), conseguendo ottimi risultati e arrivando all’ennesima consacrazione, forse la più importante, con il record personale di 1h 05′ 36”. Una vera gioia, un’enorme soddisfazione capace di ripagare tanti sacrifici: il tempo ottenuto alla Mezza Maratona del Garda, il 24 settembre 2006, gli permette di entrare nel novero dei primi dieci atleti italiani, nonchè partecipare e vincere importanti gare di carattere nazionale e internazionale. Arriva, quindi, l’ingresso nella “CO-VER MAPEI” di Verbania, famoso gruppo sportivo civile, capace di regalare un momento di serenità al suo percorso individuale, oltre a non pochi titoli di squadra.

Negli ultimi anni della sua carriera sportiva, Armando fa ritorno a Genova correndo per la più importante società podistica ligure, la “CAMBIASO RISSO RUNNING TEAM“, e allenato da Valerio Brignone, uno degli atleti più forti di tutti i tempi.

Ormai poco più che trentenne, conclude la sua carriera sportiva tornando alle origini, tornando a correre le grandi classiche del genovesato, come la Valbisagno e la Vivicittà, e scrivendo così una delle pagine più belle della sua vita. Un atleta genovese, Sanna, che ottiene risultati straordinari e massime soddisfazioni. È l’unico italiano a vincere la Mezza Maratona di Genova (5ᵃ edizione, 19 aprile 2009) e ad occupare, perciò, un prestigioso posto nell’albo d’oro. Indelebile e indimenticabile sarà il ricordo nel suo cuore. Vincere nella sua città, tra la sua gente.

MEZZA MARATONA DI GENOVA (Km 21,097)
1°ASSOLUTO 1h 07′ 08″ (UNICO ITALIANO AD AVER VINTO LA MDG)
CO-VER SPORTIVA MAPEI
Genova, 19 aprile 2009