Il mio programma

Sanità

Una proposta di legge già presentata per garantire che i fondi destinati al Servizio Sanitario Nazionale siano almeno il 7,5% del PIL dell’anno precedente.

Ristabilire il ruolo guida della sanità pubblica, gestendo i privati e non facendosi gestire. Per una sanità accessibile a tutti i cittadini.

Risolvere il problema delle liste d’attesa con un piano straordinario di assunzioni, investimenti e controlli di qualità sulle prestazioni.

Potenziare la medicina territoriale, estendendo agli altri presidi il mio lavoro fatto sull’Ospedale Gallino e ristabilendo la sinergia con le Pubbliche Assistenze ed i medici di base.

Stop agli organismi inutili: necessario il superamento immediato di Alisa, un carrozzone che ha solamente creato confusione.

Introduzione dello psicologo di base in tutti i distretti socio sanitari liguri. La salute mentale non dev’essere un privilegio di pochi.

Ambiente e territorio

Sul tema del dissesto idrogeologico occorre prevenzione, con una cabina di regia unica per rinsaldare il legame tra Comuni e Regione.

La tutela dell’ambiente è un tema irrinunciabile, occorrono investimenti per una transizione ecologica sostenibile per tutti e che non gravi sulle famiglie.

Per ridurre la TARI si lavori sui grandi Comuni della Regione, in grande difficoltà sulla raccolta differenziata, rispetto alla virtuosità dei piccoli comuni.

Per l‘agricoltura servono ascolto, finanziamenti mirati, riduzione della burocrazia e interventi di manutenzione, oltre alla creazione di un Albo per i Custodi del territorio.

Sostegno per opere di contenimento e regimentazione delle acque, oltre a ristori diretti per danni da maltempo.

E’ urgente la razionalizzazione e messa in opera dell’Agenzia dei rifiuti, ad oggi non funzionale.

Welfare e diritti

Ho lavorato molto riguardo al sostegno alle persone con disabilità, con proposte già pronte e mai attuate dal precedente Governo regionale, come il mio impegno per il progetto “Dopo di Noi”, dedicato ai disabili non accompagnati.

Implementare la nostra legge Dote Sport, un aiuto alle famiglie in difficoltà economiche, per agevolarne la pratica sportiva.

Diritto alla casa: propongo un fondo di 2 milioni di euro per sostenere le micro/medie manutenzioni del patrimonio di edilizia abitativa non utilizzabile.

Aumento delle risorse destinate al banco alimentare, un fondo antiusura e un sostegno alle associazioni dei consumatori contro la fine del mercato tutelato e il caro bollette.

Contrastare la violenza contro le donne raddoppiando i contributi per i centri antiviolenza e stanziarne di nuovi per progetti di educazione nelle scuole e nei luoghi di socializzazione.

Scuola, giovani e lavoro

Interventi urgenti di ristrutturazione nelle scuole, messa a norma dei plessi o nuove costruzioni adeguate alla didattica odierna.

Nuove misure per attrarre e far restare i giovani nella nostra Regione, con progetti legati a diversi ambiti, dalla sanità alla ricerca.

Fornire strumenti concreti contro la dispersione scolastica, una programmazione a passo coi tempi e un ateneo universitario che torni ad essere attrattivo.

Portare i tirocini a 800 euro al mese come in altre Regioni.

Sviluppare la formazione con finanziamenti costanti agli Enti preposti, per garantire continuità nella creazione di posti di lavoro.

Turismo, creare un “brand Liguria”: non solo spiagge, ma un progetto globale che sviluppi il turismo anche nell’entroterra.

Infrastrutture e trasporti

Proseguire il mio lavoro per arrivare il biglietto unico integrato e favorire la reale gratuità per giovani, studenti e anziani.

Rivedere il contratto di servizio sui treni regionali, migliorando il coordinamento con le Regioni e con il trasporto su gomma.

Terzo Valico dei Giovi, Gronda e ultimo miglio ferroviario di Certosa: grandi opere che devono andare avanti, senza dimenticare l’ascolto dei cittadini e le ricadute sui territori.

Sostenere le Amministrazioni Comunali per realizzare servizi e parcheggi di interscambio, attivando progetti reali di mobilità sostenibile.

Promuovere la gratuità della rete autostradale nella Città Metropolitana di Genova, rivedendo il contratto in essere con ASPI

Sviluppare le potenzialità dell’aeroporto Cristoforo Colombo per contribuire a far uscire la Liguria dall’isolamento di questi anni.