DIFENDIAMO I CUSTODI DEL TERRITORIO!
Di recente sono stato ospite a Primocanale - Pagina Ufficiale a parlare di agricoltura. Un tema su cui sto lavorando ormai da anni insieme a tanti operatori del settore. Diverse sono le criticità che occorre affrontare urgentemente: Stando ai dati del report Agea, al 31 dicembre 2023, la Liguria è l’ultima Regione nella spesa dei fondi del Piano di Sviluppo Rurale (Psr), con solo il 63,35 per cento investito. Una struttura regionale dedicata al settore praticamente vuota, con poco personale e sovraccarico di lavoro. Gli aiuti una-tantum, utili nell’emergenza sono
DEPURAZIONE IN BOLLETTA, QUALI RISPOSTE?
Ho interrogato la Giunta regionale su una tematica molto delicata, che interessa tanti comuni e migliaia di cittadini: la restituzione delle somme pagate a titolo di depurazione in bolletta. Molti impianti sul territorio regionale non svolgono attività di depurazione secondo la direttiva 91/271 CEE, ma i gestori continuano a pretendere il pagamento della quota di depurazione. La corte costituzionale ha già stabilito il legittimo rimborso a favore dell'utente ma, ad oggi, sia i Sindaci che i cittadini si trovano in grande difficoltà nel capire di chi
CON I LAVORATORI, PER IL LAVORO
Ci siamo ritrovati al fianco dei lavori di Ansaldo, in un momento delicato per la grande industria ligure. Se oggi la situazione di Ansaldo energia è diversa e si guarda al futuro con più serenità è anche il risultato di quella grande mobilitazione di ottobre 2022, che ha portato oggi a processo 16 lavoratori, ma grazie alla quale è stata riportata l'attenzione sull'azienda. Da parte nostra, massima vicinanza ai lavoratori che, preoccupati per il futuro di Ansaldo ed esasperati da una situazione di precarietà, hanno manifestato
Centro trasfusionale Villa Scassi chiuso di notte e nei festivi
La carenza di personale tecnico di laboratorio al Centro trasfusionale dell’ospedale Villa Scassi, ha determinato il trasferimento delle attività urgenti notturne e festive del Villa Scassi presso il centro regionale sangue del policlinico San Martino. Una situazione di questo tipo allunga pericolosamente i tempi di approvvigionamento, sottolineando l’assoluta centralità e importanza di un Sistema Trasfusionale vicino alle esigenze di medici ed utenza, soprattutto nelle fasi emergenziali. Ho interrogato la Giunta per capire come intenda sopperire a questa mancanza.
GENOVA-CASELLA, UN’ALTRA OCCASIONE PERSA
I 14 milioni di euro che il ministero dei Trasporti doveva destinare per l’acquisto di un nuovo treno per la ferrovia Genova-Casella sono saltati. Una situazione che desta forte preoccupazione e rabbia. I finanziamenti, annunciati da Regione Liguria dovevano essere impiegati entro la fine del 2020, per poi avere un’ulteriore proroga a fine 2022. Ora i 14 milioni persi, per i quali, come si legge in una nota del gestore, “verrà chiesta una proroga al ministero“, sono l’ennesimo rinvio e un ulteriore colpo a un servizio
Bilancio, le nostre 10 proposte!
Ecco le nostre dieci proposte dirette su temi specifici: sicurezza sul lavoro, psicologo di base, liste d'attesa, medici di base, formazione nuovi medici, giovani, emergenza casa, violenza contro le donne, trasporti e povertà. Eccole: 1. Sulla sicurezza sul lavoro, un tema urgente e non affrontato dalla Giunta Toti, chiediamo la messa a punto di un piano straordinario per la sicurezza e la qualità degli appalti, utilizzando il fondo strategico regionale e i fondi comunitari per la formazione e gli investimenti, assieme alla richiesta di rafforzamento delle
LA SANITÀ INTERROTTA
Dopo quasi 26 ore ininterrotte di Consiglio Regionale, la maggioranza di questa regione ha approvato il piano socio sanitario 2023-2025. Una seduta lunga, difficile, in cui questa maggioranza ha mostrato tutta la propria inadeguatezza nel proporre un progetto serio e condiviso per il nostro sistema sanitario regionale. Una maggioranza che dopo aver annunciato di non considerare nulla degli oltre duecento fra emendamenti e ordini del giorno che le minoranze avevano portato, con un colpo di spugna, alle 21.34 di martedì sera, ha posto un maxi emendamento
AEREOPORTO DI GENOVA, QUINDI?
Nel giorno della nomina di Francesco D'Amico come nuovo direttore generale dell'Aeroporto di Genova, ho interrogato la Giunta su quelle che sono le intenzioni del governo regionale visti i tagli dei voli annunciati. Nonostante l’assessore Sartori, rispondendo a una mia interrogazione in aula, ammetta che i voli dall’aeroporto di Genova non sono sufficienti per garantire turismo e attività lavorativa e i collegamenti non sono minimamente proporzionati al numero di abitanti, ripete che la Regione non può fare nulla. Un’ammissione di inadeguatezza dell’aeroporto rispetto alle necessità e
Accoglienza migranti: serve regia regionale.
La Giunta regionale se ne lava le mani e dichiara che l’accoglienza dei migranti in Liguria non è di sua competenza, scaricando tutto il peso organizzativo sui Comuni. Ci chiediamo allora che senso abbia la delega all’immigrazione detenuta dall’assessore Benveduti. Nella scorsa legislatura l’assessora Viale, che aveva la stessa delega, partecipava ai tavoli in Prefettura, perché Benveduti dice di non poter fare nulla? In realtà non vuole fare nulla. Per prevenire nuovi casi come quelli a cui abbiamo assistito a Rivarolo è necessaria una regia
Gronda di Genova: quindi?
A dicembre dello scorso anno il ministro del Mit Matteo Salvini ha inaugurato il lotto zero in pompa magna, a favore di telecamere ha parlato di partenza dei lavori, per poi qualche mese dopo dire che ‘il progetto è datato e va aggiornato’. Oggi, dopo un anno, il Presidente della regione Liguria mette in dubbio la realizzazione della Gronda di Genova dimostrando che sull’opera non è stato fatto nessun passo avanti e non sa se si farà. Cosa vuol dire quando afferma: ‘la Gronda speriamo che